La sceneggiatrice Luigia Miniucchi, che al primo Festival dello Stretto tenutosi al multiplex Cinestar di Messina in contemporanea al noto Sundance Film Festival di Park City (Utah), con la partecipazione di Bud Spencer e Maria Grazia Cucinotta,ha presentato il libro “Il mondo di Tano Cimarosa”, attore messinese, caratterista (da “Il giorno della civetta” a “Nuovo cinema Paradiso”che ha partecipato con un “cameo” a IMPRINTING), ha scritto la sceneggiatura di Tano e Toto, situation commedy che un gruppo di operatori culturali ha in cantiere di realizzare nei DINO STUDIOS Media & Business Center.
Si appresta ad aprire i battenti a Messina L’Accademia della Fiction laboratorio avanzato di creazione e produzione Fiction che diventerà il corso ufficiale del nuovo Dipartimento Siciliano di NUCT Cinecittà-FICTION
Si tratta di una scuola di fiction che condurrà gli allievi ad affiancare una vera troupe televisiva in un teatro di posa per la realizzazione di 10 episodi della situation comedy “TANO & TOTO” protagonisti Tano Cimarosa e Gilberto Idonea. Le riprese si svolgeranno durante tutto il mese di maggio 2007.
http://www.dinosrl.it/
Gilberto Idonea (Catania, 18 giugno 1946) è un attore italiano teatrale, cinematografico e televisivo.
Ha presentato tutto il repertorio del teatro siciliano di Angelo Musco in Argentina, Brasile, Canada, Cile, Germania, Stati Uniti, Uruguay e Venezuela. Uno tra i suoi più applauditi spettacoli è stato Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello.
Il debutto cinematografico è avvenuto nel 1978 in Turi e i paladini. Ha al suo attivo parecchi film, tra cui Maléna di Giuseppe Tornatore, "La donna del treno" di Carlo Lizzani, Il Consiglio d'Egitto di Emidio Greco, Guardiani delle nuvole di Luciano Odorisio, Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino, La seconda notte di nozze e La cena per farli conoscere di Pupi Avati e Salomè di Claudio Sestieri.
Nel ruolo di zio Spampinato è coprotagonista nel film Sono tornato al nord con protagonista Franco Neri e la regia di Franco Diaferia.
In televisione ha recitato in diverse fiction, tra cui la Piovra 8, mentre è stato coprotagonista nella Piovra 10, nel ruolo del malefico Avvocato Rittone e nelle serie Don Matteo , Diritto di difesa, Il Commissario Montalbano e Gente di mare.
In Argentina è stato protagonista del film Hoy por mi mañana por ti per la regia di Roberto Garay
DINO STUDIOS
MEDIA & BUSINESS CENTER
La Dino S.r.l. è stata fondata a Messina, dal produttore e regista Francesco Salvo. Opera nell’attività di servizi di produzione, post produzione, trasmissione di programmi e spettacoli televisivi, nello sviluppo della comunicazione audiovisiva attraverso la formazione.
La Società ha acquisito un grande stabilimento industriale di via Bonino, circa 1300 mq. coperti ed 800 esterni, edificato agli inizi del secolo scorso e destinato originariamente alla produzione della pasta. Ristrutturato e restaurato è diventato un Teatro di Posa, dotato di climatizzazione con ricambio completo dell'aria, collegato con la regia 7 metri in altezza, 160 mq di superficie utile. Quarzi dimmerati per il controllo e la variazione delle luci, regia digitale, mixer video Diamond Digital DD10 con due banchi effetti, 4 telecamere THOMSON TTV 1657D 16:9, controllo camere, sistemi di montaggio RVM Digital Betacam, videoserver MPEG 2 SDI.
A disposizione delle produzioni due camerini, due camerini VIP, sala trucco, sartoria, uffici di produzione, uffici redazione, cablati con telefono, fax e connessione internet, falegnameria, attrezzeria, sala verniciatura, magazzini per scenografie, service luci, mensa con saletta ristorante.
La Dino S.R.L., nel biennio 2003-2004, ha fornito una piattaforma di servizi multimediali, personale ed aule alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo peloritano.
Ha fornito, inoltre, i mezzi tecnici per la realizzazione di due film in digitale e di alcuni cortometraggi, promuovendo e sostenendo gli autori locali. Fin dal 1977, pioniere della TV privata nel 1986 con Sabra e Chatila, Francesco Salvo, insieme al regista Nino Costantino, ha ottenuto il 1° premio Spazio Aperto al Festival Internazionale Cinema Giovani Torino.
Nel 2006 ha partecipato al Progetto Nazionale di Interculturalità, Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, riconosciuto dal Directorate-General for Education and Culture della Commissione europea di Bruxelles, realizzando le riprese del film "SOGNO O DELIRIO - GOOD BY FATHER LIVIO" con la regia di Domenico Ciraolo Hamilton, direttore del corso di cinematografia e videomaker, cinema in rete, insieme al critico cinematografico Renato Candia.
La Dino S.R.L. opera con un network di Aziende e professionisti free-lance, con formule di partnership e collaborazione con Ital-studio di Italo Burrascano, Nuova Università Cinema Televisione Cinecittà http://www.nuct.com/ Coop Ente Televisivo Italiano. Nell’estate del 2006 ha collaborato con ANNA MICELI MAZZAGLIA, presidente dell’Anghelos Press e dell’Entr’Acte, nella realizzazione delle riprese televisive del concorso “Star of Year 2006” trasmesse dall’emittente satellitare Taxi Channel 863 Sky e con“PROGETTO CINEMA” approvato dal Ministero dei Beni Culturali che si pone l’obiettivo di riportare in Sicilia un grande Festival, con produzioni locali, basate sulla multiarte (cinema, teatro, musica e pittura), allo scopo di creare una nuova sinergia tra spettacolo, turismo, commercio e mondo del lavoro.
Questa prima edizione del Festival cinematografico dello Stretto, in programma da mercoledì 24 a domenica 28 gennaio 2007 alla multisala Cinestar, costituisce un’occasione unica per incontrare artisti, giornalisti, produttori televisivi, ed insieme fare un “melting pot” (brain storm) da cui potrà svilupparsi un confronto sulla nuova industria culturale.
La Sicilia ha sostenuto negli ultimi anni più di diciotto produzioni, nazionali e internazionali. Film quali Nuovomondo di Crialese, candidato italiano agli Oscar 2007, Agente Matrimoniale del messinese Bisceglia, Il Sole Nero di Zanussi, tratto da un lavoro teatrale del messinese Rocco Familiari, L'uomo di Vetro di Incerti, I Vicere' di Faenza. Documentari (per SKY, Retequattro, RAI, TV giapponese), Fiction TV, Reality, ma anche Corti e Mediometraggi di giovani registi indipendenti.
E’ in fase di start-up CineSud Sicilia, la società dell'industria cinematografica siciliana dipendente dall'Assessorato Regionale ai Beni Culturali. Società votata a sfidare, con i suoi studi di Termini Imerese, i colossi del mondo della celluloide, quelli in crisi come Hollywood, saturi come Cinecittà o "convenienti" come Marocco e Paesi dell'Est.
Grazie all'accordo di programma quadro, siglato con il Ministero per lo Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, CineSud Sicilia e', infatti, nelle condizioni di potere gestire, con la massima flessibilità operativa, i processi legati alla promozione ed alla valorizzazione dell'intero territorio siciliano, attraverso la produzione cinematografica, audiovisiva e lo spettacolo dal vivo. Nei prossimi mesi, verranno attivati interventi a favore dell'occupazione e della formazione, con la certezza di finanziamenti statali (intesi come "investimento", non più "a fondo perduto"), e regionali (Film Fund, Por).
Ogni luogo dell'isola e', dunque, candidato a trasformarsi in location. Ciascuna figura professionale del mondo dello spettacolo e' chiamata a rimettersi in gioco, nella propria terra, per crescere in immagine e, soprattutto, in mercato ed occupazione.
Il primo banco di prova e' "Agrodolce", la soap opera, fiction seriale, di Giovanni Minoli. Le riprese cominceranno a febbraio, quando saranno ultimati i nuovi studi della Einstein Multimedia a Termini Imerese, che l'architetto Massimiliano Fuksas sta ricavando da una fabbrica dismessa
Il progetto, che prevede circa 240 puntate all'anno di 30 minuti di cui 6 girati in esterni ed ognuna dal costo di circa 80 mila euro, e' stato finanziato per il 60% con fondi statali e per la restante parte dalla Rai. Nell’agglomerato industriale di Termini Imerese sara’ costruito un grande set che rappresenterà un ideale paese della Sicilia dei nostri giorni dove saranno ambientate le storie di cinque famiglie. Il cofinanziamento della Regione Siciliana pone l'obbligo ad assumere solo siciliani doc, dagli attori protagonisti all'ultimo manovale.
In questo scenario la presentazione al Festival dello Stretto nella Sezione Tentativi, Un percorso nel sogno di IMPRINTING del regista messinese Salvatore Arimatea (Anteprima assoluta), psicothriller della durata di circa 120 minuti prodotto dalla Dino srl e dalla Meridiana sas di Marina La Rosa con l’apporto della Provincia di Messina, rappresenta un test del potenziale offerto dalla nostra città e dal territorio della Provincia.
E’ significativo il fatto che, il volto-immagine del Festival che campeggia sui manifesti della rassegna, è quello di Angela Lo Giudice, vincitrice del concorso “Star of Year 2006, interprete di “MASCHERE” il cortometraggio che il regista SALVATORE ARIMATEA ha girato dal 31 ottobre al 5 novembre a Montalbano Elicona, in provincia di Messina, prodotto dalla DINO srl.
Grazie all’ atto d’amore verso il proprio territorio di Anna Mazzaglia Miceli, giornalista e critico, impegnata anche nel campo della produzione cinematografica, la Dino srl ha l’opportunità di lanciare il progetto Accademia della Fiction: stages e workshop.
TANO E TOTO
Progetto televisivo di Luigia Miniucchi -Tutti i diritti riservati. Con Tano Cimarosa e …
Quando il produttore messinese Francesco Salvo, mi ha proposto di scrivere una Situation comedy che avesse come protagonista il grande Tano Cimarosa, mi è venuta subito l'idea per costituire una nuova divertentissima 'strana coppia'.
L'idea è semplice. Due pensionati, Tano messinese single, Toto vedovo, vivono insieme allo scopo di dividere le spese. Sono eternamente in conflitto, scommettono su tutto e, quando la situazione diventa irrisolvibile, se la giocano a carte (scopa). Ogni puntata prende l'avvio da un articolo che Tano legge sul giornale e si conclude con Toto che infila il suo cappello da cuoco e annuncia la sua prossima creazione culinaria.
Tano è disordinato, fantasioso. Si fida di tutti ed è sempre pronto a giustificare chiunque. Inoltre è sensibilissimo al fascino femminile e non perde occasione per fare il galante. Da giovane lavorava, come autista, a Cinecittà e questo gli ha dato l'opportunità di conoscere molti divi. Cosa di cui si vanta continuamente, suscitando l'invidia di Toto che lo ritiene, non sempre a torto, un millantatore.
Toto è ordinalissimo, realistico. Diffida di tutti, sente ovunque odore d'imbroglio ed è un tenace sostenitore della pena di morte. Pur non essendo insensibile al fascino femminile, alle donne preferisce la buona cucina. Fino a qualche anno prima lavorava come cuoco in un ottimo ristorante e la cucina è rimasta la sua passione. E' un cuoco raffìnatissimo, in grado di cucinare qualsiasi pietanza ma quando vuoi portare Tano dalla sua parte non esita a prenderlo per la gola preparandogli le braciole, involtini di carne o pesce spada di cui Tano è ghiotto.
1. DRAMMA DELLA GELOSIA
Tano legge sul giornale di un signore che ha strangolato la moglie, in preda ad un raptus di gelosia. Proprio mentre con Toto commenta la notizia, sentono delle urla e rumori di piatti rotti che provengono dall'appartamento del vicino. Toto si dirige, velocemente, verso la porta per capire cosa stia succedendo. Tano lo segue. Toto apre la porta ma prima che possano uscire in corridoio, una splendida donna entra spingendoli dentro e si richiude la porta alle spalle. La donna racconta di non poterne più del marito che continua a tormentarla con la sua assurda gelosia, poi inizia a piangere. I due protagonisti fanno di tutto per consolarla. Sentono bussare insistentemente alla porta. La donna riconoscendo la voce del marito va a nascondersi dietro alla tenda pregandoli di non dire che è li. Toto va ad aprire, l'uomo si precipita in soggiorno e, come un pazzo, apre tutte le porte, guardando addirittura fuori dal balcone. Non trovandola si scusa con i protagonisti per aver messo in dubbio la loro parola e li prega di avvertirlo semmai dovessero vederla. Uscito il marito, la donna è talmente fuori di sé, per l'umiliazione e la rabbia, che si avvia verso la finestra minacciando di uccidersi. I due uomini riescono a fermarla e la costringono a sedersi. Toto le porta un bicchiere d'acqua dicendole di berla. La donna la beve, ma se la versa addosso. Chiede, quindi, di poter andare in bagno. Toto l'accompagna, ma prima toglie le lamette e tutto ciò che la donna potrebbe usare contro sè stessa. I due uomini sentono la doccia che scroscia, si guardano stupiti. Dopo poco esce la donna con i capelli bagnati e il corpo avvolto solo da un minuscolo asciugamani. I due uomini la guardano scioccati ma, prima che possano parlare, rientra il marito e trovando la moglie in quelle condizioni accusa i protagonisti di essere gli amanti della moglie. I due uomini cercano di difendersi, di spiegare, ma la donna conferma le accuse del marito. A questo punto, Tano ha un malore e si accascia sulla poltrona. Infine, tutto si risolve. I due coniugi ammettono che si è trattato solo di un gioco erotico che fanno di tanto in tanto per rinverdire il loro matrimonio.
2. NUOVE TECNOLOGIE
Tano legge sul quotidiano che oggi non si può non usare il computer, pena l'esclusione dal mondo civile. Convince Toto ad iscriversi, con lui, ad un corso organizzato al Centro Anziani. Comprano un computer e chattano. Decidono di ordinare una pizza ma, si tratta di un annuncio civetta, e si ritrovano in casa una prostituta. Finiranno per redimerla e con il rendere innocuo il suo 'magnaccia'.
3. HOBBY
Tano leggendo un articolo in cui si parla di un pescatore eroe che ha salvato due bambini che stavano annegando, decide di imparare a pescare. Compra l'attrezzatura e, nel giro di pochi giorni, si appassiona. Frequenta assiduamente il negoziante che non esita a portargli a casa le ultime novità. Toto non approva questa nuova passione di Tano perché il pesce puzza. Tocca sempre a lui pulirlo e cucinarlo. Inoltre, come se tutto ciò non bastasse, il frigorifero è pieno di begattini. Toto tenta di farlo desistere con le buone e con le cattive ma, quando la discussione è al culmine, Tano sente l'odore del barbecue del vicino e, come ipnotizzato, si affaccia dal balcone e con la canna pesca una bistecca che vorrebbe divorare all'istante. Toto, però, gliela strappa dalle mani invitandolo a pescarne un'altra, in modo che possa cucinarle alla Bismarck.
4. CUORI SOLITARI
Tano legge sul giornale una lettera di una signora disperata per essere stata lasciata dal marito dopo quarant'anni di matrimonio. Decide di scriverle una lettera, inviandola alla redazione del giornale. Tra i due inizia una fitta corrispondenza e, presto, iniziano a frequentarsi. Toto non approva le sue continue uscite e lo accusa di rendersi ridicolo. Tano, che non è più in sè dalla gioia, gli dice di aver trovato la donna della sua vita. Toto allarmato gli chiede di invitarla a casa in modo che anche lui possa conoscerla. Conoscendola se ne invaghisce. Si ritrovano improvvisamente rivali in amore. Fanno qualsiasi cosa per conquistarla. Arrivano persino a calunniarsi l'un l'altro. Poi, vedendo che la donna non si decide a scegliere, decidono di giocarsela a carte. Alla fine la donna li lascia per tornare con il marito.
5. L'AMORE E'CIECO
Tano legge sul giornale di un ragazzo, di appena trent'anni, che si è innamorato ed ha sposato una donna di oltre settanta. Toto commenta che si è trattato di un matrimonio d'interesse. Tano, invece, sostiene che l'amore è cieco e non ha età. Poco dopo suonano alla porta. E’ Michele, il figlio del fratello di Toto. E' depresso. Racconta allo zio di essersi innamorato di una donna, ma che suo padre non approva che la frequenti, perché fa l'attrice. Teme, inoltre, che possa prendersi gioco di lui perché troppo bella e troppo sicura di se. Toto gli dice di fargliela conoscere e di invitarla a cena quella sera stessa. La sera, il ragazzo si presenta con la sua donna. Lei, è tutt'altro che bella ed è vestita come Wanda Osiris. Michele la guarda incantato, come se fosse l'unica donna sulla terra. Tano e Toto si guardano meravigliati. Mai avrebbero creduto che qualcuno potesse innamorarsi di una donna del genere. Anche perché la donna, oltre ad essere brutta è anche antipatica. Trova da ridire su tutto, sull'arredamento, sul cibo, sulle mattonelle della cucina e accusa continuamente Michele di non avere le palle. Andati via gli ospiti, Tano e Toto decidono di fare qualcosa per salvare il povero Michele dalle grinfie di quell'orribile donna. Alla fine la donna lascerà Michele perché, a suo dire, è come una palla al piede che la limita.
6. ASILO CONDOMINIALE
Tano legge sul giornale che sempre più famiglie ricorrono all'asilo condominiale per i loro bambini. Lancia l'idea di aprirne uno nel loro appartamento. Toto è titubante, ma poi si lascia convincere. Va in comune ad informarsi e torna carico di carte in cui si spiega come fare a rendere la casa a misura di bambini. Rivoluzionano l'appartamento. Finalmente tutto è pronto. Arrivano i bambini accompagnati dalle loro mamme. I bambini si rivelano degli scatenati. I nostri eroi fanno di tutto per essere all'altezza della situazione, ma la situazione precipita e si ritrovano legati e imbavagliati con i piccoli che giocano agli indiani e la casa ridotta un disastro. Rimasti soli i due si guardano e si rendono conto di aver contratto il morbillo.
7. PERSONAL TRAINER
Tano legge sul giornale di quanto sia importante mantenere una buona forma fisica. Decide pertanto di rimettersi in forma ed assume un personal trainer. L'uomo, che ha un forte accento tedesco, si presenta alle sette del mattino seguente. Tanto per cominciare li mette entrambi a dieta. Invano Toto dice di non essere interessato a rimettersi in forma. L'uomo getta tutti i cibi che sono in frigorifero e nella credenza. Li sostituisce con cibi macrobiotici, frutta e verdura. Inoltre, li costringe ad estenuanti esercizi di ginnastica. A fine serata i due, stremati, gli dicono che preferiscono non continuare il trattamento. L'uomo risponde che la prima sera dicono tutti così ma, in seguito, lo ringraziano per avergli cambiato la vita. Così dicendo prende la chiave di casa (Così non dovrò suonare per entrare... tanto a voi non serve) ed esce minacciando di tornare il giorno seguente. Uscito il despota, Toto si precipita al telefono. Tano gli dice di ordinare delle pizze. Toto risponde prima il piacere poi il dovere e chiama un fabbro per far cambiare la serratura. Poi, insieme sgombrano la casa da cibi, attrezzi e da tutto ciò che ricorda loro l'atroce giornata.
8. IL RANDAGIO
Tano legge sul giornale che il fenomeno dell'abbandono degli animali domestici non accenna a diminuire e commenta con Toto dell'inciviltà che spinge tanti mascalzoni ad abbandonare questi poveri animali indifesi. In seguito, Tano trova un cagnolino. Lo porta in casa. Toto non lo vuole tenere ma finirà per adorarlo. I vicini si lamentano perché il cane abbaia. I due protagonisti lottano con tutto il condominio per poterlo tenere. Quando finalmente ci riescono torna la proprietaria che dovrà lottare non poco per farselo restituire.
9. LA BANCA DEL TEMPO
Tano legge sul giornale che si può imparare ciò che si vuole senza spendere soldi in corsi, semplicemente rivolgendosi alla banca del tempo. Mettendo a disposizione il proprio tempo libero e le proprie competenze. Tano decide di imparare l'inglese e di offrire, in cambio, lezioni di canto. Vorrebbe coinvolgere anche Toto, ma Toto è irremovibile. Arriva la ragazza inglese che inizia le sue lezioni con Tano. La ragazza, accorgendosi che Toto è un bravissimo cuoco, gli chiede se il giorno seguente può portare una sua amica che vorrebbe imparare a fare le melanzane alla parmigiana. Alla fine del corso, Tano non ha imparato l'inglese, ma le ragazze parlano perfettamente il siciliano e cucinano da Dio.
10. L'AMICA
Tano legge l'oroscopo, sotto lo sguardo severo di Toto che non crede a queste cose che definisce stupidaggini. L'oroscopo preannuncia a Tano una visita inaspettata che rivoluzionerà la sua vita. Suonano alla porta. E’la Signora Lopiccolo, grande amica di Tano odiatissima da Toto. La signora, si presenta con la valigia, dicendo che ha lasciato il marito e che resterà da loro finché non troverà un'altra sistemazione. La signora, con le sue chiacchiere ed i suoi litigi al telefono con marito, parenti e figli, renderà la giornata dei due protagonisti un inferno. Toto, pur di levarsela di torno, farà da mediatore tra lei e il marito e riuscirà, mentendo ad entrambi, a farli tornare insieme. Uscita la donna, i due prenderanno un digestivo ed andranno a letto stremati e, per la prima volta, senza cena.
Per informazioni, Dino srl tel. 3925740034
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