sabato 3 marzo 2007
Progetto televisivo di Francesco Salvo da un idea di Vito Carillli
Tutti i diritti riservati
Con tano Cimarosa
1)ALBA :1 pupi raccontano la storia di Messina (con Tano Cimarosa nel ruolo del puparo) Croma-key: lo stretto di Messina. Carrello in avanti fino alla madonnina.
2) Dalla madonnina dello stretto alla Madonna della lettera. La processione del 3 giugno fino al Duomo.
3) Duomo di Messina .La religiosità di Messina.
4) S.Eustochìa e Antonello da Messina, La corona d'oro.
5) Orafi, argentieri ed altri artigiani,
Artigianato vario e culinario.
6) La palazzata e la loggia dei mercanti
7) Il porto, la Cittadella.
Sanderson & Sons, Bosurgi
L’aliscafo e Rodriguez
Molini Gazzi e Bonino
La Birra Messina e Faranda
8) Le Fortezze
9) La pesca del pescespada (Tano Cimarosa racconta).
10) II mercato ittico (Un attore nel ruolo di un pescivendolo).
11)Faro e Ganzirri.
12) Miti e leggende dello stretto (un attore legge Omero, D'arrìgo, la leggenda diColapesce, la storia dei Normanni e la Fata Morgana)
La cultura e la storia dì Messina
12) II museo di Messina (Principato)
I cavalieri/ monumenti storici
14) Dall'arte "colta" a quella popolare (Un attore)
15 II folklore:// carretto siciliano
16) Savoia e il Cimitero Monumentale
17) TRAMONTO:I pupi finiscono di raccontare la storia
Carrello all'indietro dallo stretto in croma-key al teatrino dei Pupi.
U "puparo" Tano Cimarosa chiude il racconto.
giovedì 1 marzo 2007
APERTE le ISCRIZIONI ai corsi di Messina
ACCADEMIA DELLA FICTION
NUCT MESSINA
Il corso intende offrire la possibilità di conoscere l'affascinante e difficile arte dell’Attore e dei principali strumenti della sua Arte : il copione, la voce e la recitazione. Il Lavoro di Studio e di Preparazione e la Conoscenza del Mondo dello Spettacolo sono le colonne portanti per chiunque intenda affrontare questa professione nel Cinema, nel Teatro o nella Televisione.
FINALITA’
Il corso così strutturato si propone di dare ad ogni corsista:
- un’idea esauriente sulla Professione dell’Attore Cinematografico, ed intende inoltre fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie per attuare delle scelte, e per affrontare il proprio percorso artistico con serietà e professionalità;
- capire come viene realizzata una produzione cinematografica, o televisiva;
- capire il funzionamento dell’Industria Cinematografica, il suo mercato, la relazione tra le strutture che concorrono alla realizzazione di produzioni filmiche o televisive.
1° giornata
Orientamento nel mondo della Cinematografia.
A cura di ……………………?
Storia dell’Attore Moderno, dalla sua nascita ai giorni nostri. Le varie trasformazioni avvenute da Sacerdote-laico della tragedia classica, alla commedia dell’arte, all’Attore borghese che nasce con la riforma goldoniana e che arriva fino a noi e la nascita del Cinema dove dapprima col Cinema Muto l’Attore porta la sua natura teatrale fino a sviluppare l’odierna tecnica di recitazione cinematografica con il fondamentale apporto dell’Actor’s Studio.
Altro argomento trattato nel seminario sarà la struttura e l’organizzazione del Mondo dello Spettacolo e quindi come muoversi all’interno di esso: il book, l’agenzia, le produzioni, i casting, come preparare un provino, come contattare le produzioni, il sito internet e le molte opportunità che offre la rete.
Il set: una esauriente descrizione di un set cinematografico. Le differenze tra la lavorazione di un Film, una Fiction e una Soap opera.
2° giornata
Elementi base di Dizione e Fonetica.
A cura di ……………………?
Il docente illustrerà, nell’arco di una giornata, i principi fondamentali di questo primario elemento nel percorso formativo di un Attore. L’Attore è uno strumento di comunicazione e come tale deve avere una completa padronanza della propria voce e deve poterla “suonare” come un vero e proprio strumento. E’ ovvio che non risolverà in una giornata il problema della Dizione, ma avrà un idea precisa dell’argomento e di come affrontarlo.
LA TECNICA DEL LINGUAGGIO di ……………………?
L’allievo sarà guidato alla comprensione e alla realizzazione di ciò che la dizione si propone di essere “Base indispensabile alla recitazione”, capace quindi di fornire la padronanza dello strumento per mezzo del quale potersi esprimere, strumento da addestrare e rendere docile all’uso.
Le tre funzioni concomitanti della
RESPIRAZIONE
FONAZIONE
ARTICOLAZIONE
L’uso cosciente e dominato del FIATO.
L’applicazione della RETTA PRONUNCIA (Ortoepia) e del RADDOPPIAMENTO SINTATTICO.
La messa a punto della FONETICA delle vocali e delle consonanti.
La considerazione della frase sul piano melodico.
L’applicazione del ritmo.
Il linguaggio come rappresentazione del sentimento e del pensiero che si armonizzano e sono conglobati nella dizione.
Dicitori ed Interpreti conosceranno in maniera appropriata ed efficace gli elementi della situazione comunicativa e, edotti ad applicare l’analisi interpretativa daranno forza e vita al loro linguaggio e al proprio sentire.
3° giornata
Cos’è e come si scrive una Sceneggiatura.
A cura di LUIGIA MINIUCCHI
La comprensione dei meccanismi logici e di background della stesura di una sceneggiatura rappresenta il perno della preparazione tecnica di un attore, ed è spesso erroneamente sottovalutata. La duplicazione e la padronanza della sceneggiatura spno strumenti indispensabili e basilari per affrontare poi il lavoro sul Set ed immergersi totalmente nell’ atmosfera della storia, per riuscire infine ad entrare efficacemente e pienamente nel ruolo.
Il corsista apprenderà cos’è e come nasce una Sceneggiatura.
Passando dalla semplice idea alla sua realizzazione attraverso le fasi che la caratterizzano: idea originale, soggetto, scaletta, sceneggiatura, sceneggiatura tecnica e story board.
Anche in questo caso apprenderà le differenze tra scrittura Teatrale, e Cinematografica.
CONFLITTO E SENSO DI COLPA di ……………………?
Una definizione dei due termini, la radice "psicanalitica" del primo, la radice "cattolica" del secondo.
La favola come archetipo della narrazione, che si basa su questi due concetti.
Conflitto e senso di colpa non sono LA STORIA, ma il senso della storia.
Una buona storia può essere raccontata in poche parole: la definizione di PITCH, e come conflitto e senso di colpa aiutano a spiegarlo
Prova con gli studenti
Definiamo i PITCH di alcuni classici (raccontami Giulietta e Romeo in due righe) e di seguito, raccontamelo a partire dal conflitto, e raccontamelo a partire dal senso di colpa.
Differenze tra cinema, fiction televisiva, soap a partire dai due termini.
La assolutizzazione del conflitto nel cinema, lo scioglimento nella fiction, la reiterazione nella soap. Il conflitto come centro del percorso del personaggio.
Esempi in grandi film.
Prova con gli studenti
Raccontami una storia della tua vita CUNTAMI ‘NA STORIA.
Leggiamo le storie.
Definiamo il conflitto. Definiamo il senso di colpa. Selezioniamo il banale, a partire da questi termini, e avremo una storia da raccontare.
Prova con gli studenti
Scrivetene il pitch.
4a giornata
Laboratorio di Recitazione.
A cura di ……………………?
I corsisti verranno suddivisi in coppie alle quali verranno consegnate delle scene che dovranno recitare. Il percorso formativo analizzerà gli elementi fondamentali del lavoro dell’Attore di Cinema: il personaggio, l’interpretazione del testo, mettere in gioco il proprio vissuto, rapporto tra parola e sguardo, rapporto con l’obbiettivo della macchina da presa, rapporto col partner, conoscenza di se stessi, rapporto col regista.
5a giornata
Applicazione pratica.
A cura di ……………………?
I corsisti gireranno la scena preparata il giorno prima e analizzeranno il lavoro fatto. Verranno poi mostrati brani di films recitati da grandi attori del panorama internazionale.
MATERIALI
Verranno distribuiti a tutti i corsisti:
- Dispense sui vari argomenti: Storia dell’Attore, Recitazione, Dizione e Fonetica, La Sceneggiatura.
STRUMENTI DI LAVORO
La Brain Company farà uso durante lo svolgimento del corso delle seguenti attrezzature:
una videocamera digitale
un monitor o televisore
un apparecchio Dvd
una lavagna
COMUNICATO STAMPA Festival cinematografico dello Stretto: Imprinting tra realtà, sogno e fumetto MESSINA 16 GENNAIO - Apre i battenti la prima edizione del Festival cinematografico dello Stretto. La kermesse in programma dal 24 al 28 gennaio alla multisala Cinestar di Messina è patrocinata dal Comune della città dello Stretto e dall’Università degli Studi e autoprodotta Entr’Acte. Il progetto di cinema per Messina, approvato dal ministero dei Beni e le attività culturali prevede cinque anteprime nazionali di film italiani e cinque sezioni. All’interno dell’evento, infatti, si colloca Imprinting, psicothriller della durata di circa 120 minuti prodotto dalla Dino srl e dalla Meridiana sas di Marina La Rosa con l’apporto della Provincia di Messina. La sua proiezione avverrà giovedì 25 in due diverse programmazioni (20,00; 22,30). Una novità assoluta in riva allo Stretto proprio perché all’interno del Festival si assiste alla proiezione di un film che diventa anche fumetto attraverso la mescolanza di realtà e fantasia. Girato interamente in città e Provincia dal regista messinese Salvatore Arimatea (esperto in tecnica della ripresa per traduzione del piano di lavorazione in story-board dettagliato e in montaggio) Imprinting è incentrato sulla rappresentazione dei risvolti clinici, sociali, psicologici e affettivi della sindrome da disconnessione cerebrale ossia del distacco parziale dei due emisferi encefalici che il protagonista Marco, interpretato da Antonio Currao, subisce dopo un grave incidente stradale. Il regista, medico ginecologo esperto di criminologia e sessuologia si addentra, con la collaborazione di esperti, nella rappresentazione della suggestiva sintomatologia di Marco che, da una piccola zona rimasta intatta del suo cervello sede della sua indole artistica, ripartirà per ricucire ad una ad una le sue sinapsi e per ritrovare se stesso e il suo passato. Accanto a lui, ci sarà Adua, la premurosa moglie psicologa, interpretata da Daniela Mauro che tenterà in mille modi di attuare un programma di recupero psicologico sul marito e Cheyenne, interpretata da Rosella Stramandino, una splendida eroina dei fumetti che straordinariamente prende vita e avrà, nella vicenda, un ruolo a cavallo tra realtà e fantasia. La vicenda sembra inizialmente svolgersi su due piani dimensionali e poi invece avrà il suo epilogo in una realtà dai risvolti torbidi ed inquietanti. Ai tre attori principali si affiancheranno Tano Cimarosa (grande caratterista del cinema italiano con all’attivo 76 film di cui tre anche come regista) nei panni di un anziano ingegnere, Maria Antonietta Tilloca (una delle protagoniste della prima edizione del “Grande Fratello”) nel ruolo di una pittrice alcolizzata, i famosi attori di cinema e teatro Domenico Minutoli, Antonio Emanuele e Cono Messina rispettivamente nei ruoli inediti di un anziano padre, un figlio scapestrato ed un illustre professore e il cabarettista messinese Massimo Maugeri nelle vesti di un infermiere. Ad essi si affiancheranno numerosi altri attori messinesi. Dello staff fanno parte inoltre l’organizzatrice generale Anna Mazzaglia, il direttore di produzione Francesco Salvo e lo scenografo Maurizio Quattrocchi. Le musiche sono del maestro Franco Petinato, la parte a fumetti è realizzata da Roberto Lucà Trombetta, il produttore esecutivo è Emilio Fragale (city manager del Comune di Messina), gli effetti speciali sono realizzati da Nino Alessi, la segreteria di edizione è curata da Maria Grazia Giorgianni, Romana e Rita Russello, il montaggio è stato diretto da Libero Pellegrino presso gli studi della LP Informatica e la sonorizzazione è stata diretta da Renato Polselli ed eseguita presso la Fono Roma. Lo staff di regia inoltre si è avvalso della consulenza del Prof. Mauro Cambria, primario del reparto di neurochirurgia del Policlinico Universitario di Messina ed esperto in materia di cerebrolesioni postraumatiche e dell’interessante lavoro di ricerca scientifica e psicologica che la Dottoressa Mariamalia La Rosa, sorella della più famosa Marina, ha svolto in merito.
Dott.ssa Laura Simoncini 347.8332475 E-mail: laurasimoncini@libero.it
Ufficio Stampa “Imprinting” evento Festival cinematografico dello Stretto
Nuova Università del Cinema e della Televisione
“ La realtà è l’arte di crearla “
Dino S.R.L. Via Alessio Valore, 21 98122 Messina
tel 090 6415988 freefax 02 700 429 422
Stabilimenti Produzione-Postproduzione Televisiva e Multimediale
Via Uberto Bonino, 11
Tel 3925740034 E.mail: http://www.dinosrl.it/
NUCT SICILIA
Accademia della Fiction
Sede di Messina
Obiettivo
Dare vita a Messina, nell’ambito di un’area industriale dismessa ubicata al centro della città e utilizzando strutture e stabili già ristrutturati, ad un Accademia del Cinema e dell’Audiovisivo rivolta a formare giovani della Sicilia, delle altre regioni italiane a Obiettivo Uno e dei paesi dell’Area Mediterranea e dell’Est Balcanico.
Nuct Sicilia / Accademia della Fiction
L’Accademia sorgerà quale struttura decentrata della NUCT – Nuova Università del Cinema e della Televisione, che ha sede presso gli Stabilimenti Cinematografici di Cinecittà a Roma.
Per Nuct Sicilia / Accademia Mediterranea, si creerà un’apposita società che avrà quali soci Nuct / Europe Image SrL e alcuni Imprenditori e Docenti di Messina. Si punta a coinvolgere nell’assetto societario l’Università e la Provincia di Messina nonché il Teatro Comunale.
Tramite Nuct si punta ad avere partner del progetto Cinecittà Studios di Roma.
Nuct Sicilia / Accademia Mediterranea, sarà diretta da una Direzione formata da docenti ed operatori espressi dalla Nuct e dai soci locali e si avvarrà di una sovrintendenza assicurata da un Comitato di Scientifico, formato da personalità del Cinema e della Televisione di notorietà artistica e culturale internazionale.
L’offerta Formativa
Il percorso formativo sarà volto all’approfondimento teorico e pratico del mondo del lavoro televisivo, cinematografico e dell’animazione e sarà finalizzato allo sviluppo di professionalità complete dal punto di vista creativo, organizzativo, critico e storico artistico.
I corsi, della durata biennale per complessive 1.000 ore di lezioni, saranno articolati secondo un piano di studio interdisciplinare che punterà a dare a tutti gli allievi una formazione multispecialistica completa in tutti i settori dell’industria cinematografica e dell’audiovisivo.
Tutti i corsi si realizzeranno sotto la responsabilità culturale e formativa di un docente master e saranno tenuti da docenti della Nuct o formati dalla Nuct e da personalità del cinema e dell’audiovisivo internazionale.
I corsi si baseranno su:
v Lezioni in aula, in laboratorio ed in Teatro da docenti dell’accademia.
v Lezioni d’eccellenza tenute da personaggi del cinema e della televisione di notorietà ed esperienza internazionale.
v Workhsops formativi tenuti presso l’Accademia da docenti nazionali.
v Stage tecnici tenuti presso Cinecittà a Roma.
v Visite a set e a produzioni audiovisive.
Nell’ambito del biennio accademico gli allievi, organizzati in team artistico professionali completi, realizzeranno delle produzioni didattiche in digitale.
I corsi previsti per l’anno Accademico 2006/2007
I corsi, che potranno essere composti di un minimo di 15 ad un massimo di 20 allievi, riguarderanno:
v Recitazione
v Regia televisiva e cinematografica
v Direzione della fotografia
v Montaggio
v Animazione grafica
Iscrizioni e Borse di Studio
Si proporrà agli Enti Locali siciliani di finanziare delle Borse di Studio per gli allievi dell’Accademia residenti nei loro territori.
A tutti gli altri studenti sarà offerta la possibilità di iscriversi utilizzando la convenzione con delle Banche che prevede la possibilità di pagamento della quoto biennale rateizzata in più anni.
ORDINE DEGLI STUDI
Schede descrittive dei corsi accademici
I percorsi didattici individuati, per la formazione di figure operanti nell’ambito del cinema e della televisione, nell’area dell’Italia meridionale e della Sicilia in particolare, sono i seguenti:
- Direzione della fotografia
- Montaggio
- Recitazione
- Regia televisiva e cinematografica
- Animazione
Durata:
Ciascun corso avrà una durata di 1000 ore, articolate nell’arco temporale di due anni.
Metodologia:
L’approccio didattico che si ritiene maggiormente efficace e utilizzabile è quello che prevede un’integrazione costante di teoria e pratica negli insegnamenti. L’interdisciplinarietà delle lezioni garantisce un’acquisizione di conoscenze e competenze ad ampio raggio per i discenti.
I corsi prevedono un piano di studi che, unitamente all’insegnamento della materia scelta dall’allievo, tratta una serie di materie complementari che definiscono e completano il quadro formativo.
Workshop, seminari e incontri con personaggi che operano nel settore, arricchiranno e approfondiranno le conoscenze sugli argomenti trattati.
Al termine di ogni anno saranno svolte delle esercitazioni didattiche volte a verificare l’apprendimento degli insegnamenti impartiti, che prevedono una interazione e collaborazione tra i discenti di tutte le discipline oggetto di studio.
Il corso si conclude con la realizzazione di un cortometraggio.
Descrizione dei corsi
Direzione della fotografia
Il nostro Paese vanta di una prestigiosa tradizione in questo settore. Il direttore della fotografia opera a stretto contatto con il regista ed è il responsabile della luce e dell’immagine del film. E’ un tecnico altamente specializzato e dotato allo stesso tempo di capacità espressive e qualità artistiche
Ricopre fondamentalmente tre incarichi: illuminare, inquadrare e impostare l'apertura dell'obiettivo ovvero il diaframma (che definisce la quantità di luce che va ad impressionarsi sulla pellicola).
Articolazione dei moduli
MATERIE COSTITUTIVE
Elementi di fotografia
Composizione delle immagini
Linguaggio delle immagini
Iconologia e iconografia
L’immagine dei generi
cinematografici
MATERIE COMPLEMENTARI
Storia e critica del cinema
Legislazione e produzione cinematografica
Musica per immagini
Trucco
Visual effect design
Filmaker’s Tools (strumenti e tecniche di ripresa)
N.B. Agli insegnamenti elencati saranno intergrati workshop, esercitazioni didattiche, incontri con grandi autori
Montaggio
L’importanza della fase di montaggio nella produzione di un audiovisivo fa sì che la richiesta nel settore di una figura con specifiche e riconosciute competenze professionali, sia molto forte. La figura del montatore viene concepita non solamente come figura tecnica, ma piuttosto come soggetto protagonista del processo creativo cinematografico e audiovisivo in generale. La fase della post produzione, in cui il suo lavoro si concentra, è fondamentale per la qualità, tecnica e artistica, del prodotto finale.
L’attività del montatore consiste nell’insieme delle operazioni condotte sul materiale registrato allo scopo di ottenere la continuità narrativa delle immagini, e, conseguentemente, la versione completa e definitiva del prodotto.
L’introduzione, in tempi abbastanza recenti, della tecnologia digitale ha comportato una trasformazione ed una evoluzione nella fase di montaggio; tale evoluzione, che consente grandi vantaggi in termini di possibilità espressive e rapidità di tempi ha reso necessaria un’ulteriore specializzazione della figura del montatore.
Articolazione dei moduli
MATERIE COSTITUTIVE
Linguaggio delle immagini
Iconologia e iconografia
Editing elettronico
Grafica di base e tecniche di compositing
L’immagine dei generi
Cinematografici
Tecniche e supporti di diffusione digitale
La sonorizzazione
MATERIE COMPLEMENTARI
Storia e critica del cinema
Legislazione e produzione cinematografica
Filmaker’s Tools (strumenti e tecniche di ripresa)
N.B. Agli insegnamenti elencati saranno intergrati workshop, esercitazioni didattiche, incontri con grandi autori
Recitazione
L’obiettivo del corso è quello di formare un Attore capace di confrontarsi con le tecniche di recitazione proprie dei diversi ambiti di riferimento: quello cinematografico, quello televisivo e quello teatrale. A fronte di questa preparazione saranno proposti dei moduli sulla storia generale del cinema e dell’audiovisivo e sugli aspetti organizzativi della produzione. In tal modo si intende garantire una formazione completa che spazi anche in particolari campi non strettamente connessi con la materia principale del corso. All’aspetto della sperimentazione pratica sarà dedicata particolare attenzione: il training psico-fisico, il rapporto del corpo dell’attore con lo spazio virtuale ed emotivo, l’analisi del testo drammatico, le tecniche di improvvisazione su parte, saranno gli argomenti principali.
La seconda fase prevede lo studio del rapporto tra scrittura teatrale e cinematografica, l’individuazione del personaggio, l’analisi della percezione, l’approfondimento psicologico, la drammatizzazione e il lavoro sui piani di ascolto e l’interazione scenica.
Articolazione dei moduli
MATERIE COSTITUTIVE
Dizione
Espressione della voce
Mimica
Musica e canto
Coreografia e danza
Grafica di base e tecniche di compositing
Iconologia e iconografia
Gli stili interpretativi
Lettura e interpretazione in lingua inglese
MATERIE COMPLEMENTARI
Storia e critica del cinema
Legislazione e produzione cinematografica
Elementi di sceneggiatura, regia, montaggio, suono
Linguaggio delle immagini
Trucco
N.B. Agli insegnamenti elencati saranno intergrati workshop, esercitazioni didattiche, incontri con grandi autori
Regia televisiva e cinematografica
Il percorso formativo è pianificato con il preciso obiettivo di fornire tutti i mezzi, le nozioni, le tecniche e gli strumenti necessari per una formazione che risulti il più completa possibile. I moduli proposti, infatti, offrono la possibilità di spaziare dal settore prettamente inerente la professione del regista (le tecniche di ripresa, la cura delle immagini, la direzione degli attori) a campi e argomenti ad esso più o meno strettamente connessi: la sceneggiatura, il montaggio, la fotografia, l’organizzazione interna della produzione, gli aspetti legislativi nonché le arti figurative, la letteratura, la musica.
Il corso offrirà ampio spazio per lo studio delle differenti tecniche di regia relativamente ai diversi settori in cui è richiesta questa professionalità: cinema, televisione, pubblicità, video musicali. Per questo la figura che si intende formare sarà, al tempo stesso, un esperto di comunicazione, un creativo e un regista in senso tradizionale. Il corso ha lo scopo infatti di creare un profilo completo in tutto il settore dell’audiovisivo, come punto di arrivo di un percorso che viene dalla tradizione e dalla lezione cinematografica.
Articolazione dei moduli
MATERIE COSTITUTIVE
Filmaker’s Tools
Le tecniche di ripresa cinematografica
Fotografia e composizione delle immagini
Iconologia e iconografia
L’immagine dei generi cinematografici
Regia televisiva e giornalistica
Regia pubblicitaria
Regia del videoclip
MATERIE COMPLEMENTARI
Storia e critica del cinema
Legislazione e produzione cinematografica
Elementi di sceneggiatura
Elementi di Sceneggiatura, montaggio, suono
Linguaggio delle immagini
Scenografia
N.B. Agli insegnamenti elencati saranno intergrati workshop, esercitazioni didattiche, incontri con grandi autori
Animazione
L’introduzione delle tecnologie digitali ha avuto, per il cinema, un impatto di straordinaria rilevanza. Nuove professionalità si sono imposte nel mercato cinematografico, assumendo un ruolo sempre più importante. Il filone del cinema di animazione ha conosciuto nuove mete e continua ad espandersi, grazie all’utilizzo di software con potenzialità tecnico-espressive sempre più sofisticate.
L’animatore grafico è la figura in grado di utilizzare tutti quei programmi che permettono di elaborare immagini e creare effetti speciali, nonché di realizzare disegni animati.
Per la buona riuscita degli effetti è indispensabile che l’animatore grafico e il regista collaborino a stretto contatto: infatti, se il regista ha in mente la scena che vuole girare, il creatore degli effetti speciali è consapevole delle problematiche tecniche per realizzarla. Il lavoro consiste spesso nella risoluzione di problemi sempre diversi dai precedenti, ragione per cui l'elemento umano (estro creativo e esperienza accumulata negli anni) è una componente irrinunciabile.
Articolazione dei moduli
MATERIE COSTITUTIVE
Disegno dal vero
Animazione e tecniche sperimentali
Programmi grafici
Lavorazioni digitali per l’animazione 2D
Post produzione e Compositing
Animazione 3D
MATERIE COMPLEMENTARI
Storia e critica del cinema
Legislazione e produzione cinematografica
Le fasi di lavorazione di un prodotto audiovisivo
Il set cinematografico e televisivo
DINO STUDIOS Media & Business
Si appresta ad aprire i battenti a Messina L’Accademia della Fiction laboratorio avanzato di creazione e produzione Fiction che diventerà il corso ufficiale del nuovo Dipartimento Siciliano di NUCT Cinecittà-FICTION
Si tratta di una scuola di fiction che condurrà gli allievi ad affiancare una vera troupe televisiva in un teatro di posa per la realizzazione di 10 episodi della situation comedy “TANO & TOTO” protagonisti Tano Cimarosa e Gilberto Idonea. Le riprese si svolgeranno durante tutto il mese di maggio 2007.
http://www.dinosrl.it/
Gilberto Idonea (Catania, 18 giugno 1946) è un attore italiano teatrale, cinematografico e televisivo.
Ha presentato tutto il repertorio del teatro siciliano di Angelo Musco in Argentina, Brasile, Canada, Cile, Germania, Stati Uniti, Uruguay e Venezuela. Uno tra i suoi più applauditi spettacoli è stato Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello.
Il debutto cinematografico è avvenuto nel 1978 in Turi e i paladini. Ha al suo attivo parecchi film, tra cui Maléna di Giuseppe Tornatore, "La donna del treno" di Carlo Lizzani, Il Consiglio d'Egitto di Emidio Greco, Guardiani delle nuvole di Luciano Odorisio, Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino, La seconda notte di nozze e La cena per farli conoscere di Pupi Avati e Salomè di Claudio Sestieri.
Nel ruolo di zio Spampinato è coprotagonista nel film Sono tornato al nord con protagonista Franco Neri e la regia di Franco Diaferia.
In televisione ha recitato in diverse fiction, tra cui la Piovra 8, mentre è stato coprotagonista nella Piovra 10, nel ruolo del malefico Avvocato Rittone e nelle serie Don Matteo , Diritto di difesa, Il Commissario Montalbano e Gente di mare.
In Argentina è stato protagonista del film Hoy por mi mañana por ti per la regia di Roberto Garay
DINO STUDIOS
MEDIA & BUSINESS CENTER
La Dino S.r.l. è stata fondata a Messina, dal produttore e regista Francesco Salvo. Opera nell’attività di servizi di produzione, post produzione, trasmissione di programmi e spettacoli televisivi, nello sviluppo della comunicazione audiovisiva attraverso la formazione.
La Società ha acquisito un grande stabilimento industriale di via Bonino, circa 1300 mq. coperti ed 800 esterni, edificato agli inizi del secolo scorso e destinato originariamente alla produzione della pasta. Ristrutturato e restaurato è diventato un Teatro di Posa, dotato di climatizzazione con ricambio completo dell'aria, collegato con la regia 7 metri in altezza, 160 mq di superficie utile. Quarzi dimmerati per il controllo e la variazione delle luci, regia digitale, mixer video Diamond Digital DD10 con due banchi effetti, 4 telecamere THOMSON TTV 1657D 16:9, controllo camere, sistemi di montaggio RVM Digital Betacam, videoserver MPEG 2 SDI.
A disposizione delle produzioni due camerini, due camerini VIP, sala trucco, sartoria, uffici di produzione, uffici redazione, cablati con telefono, fax e connessione internet, falegnameria, attrezzeria, sala verniciatura, magazzini per scenografie, service luci, mensa con saletta ristorante.
La Dino S.R.L., nel biennio 2003-2004, ha fornito una piattaforma di servizi multimediali, personale ed aule alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo peloritano.
Ha fornito, inoltre, i mezzi tecnici per la realizzazione di due film in digitale e di alcuni cortometraggi, promuovendo e sostenendo gli autori locali. Fin dal 1977, pioniere della TV privata nel 1986 con Sabra e Chatila, Francesco Salvo, insieme al regista Nino Costantino, ha ottenuto il 1° premio Spazio Aperto al Festival Internazionale Cinema Giovani Torino.
Nel 2006 ha partecipato al Progetto Nazionale di Interculturalità, Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, riconosciuto dal Directorate-General for Education and Culture della Commissione europea di Bruxelles, realizzando le riprese del film "SOGNO O DELIRIO - GOOD BY FATHER LIVIO" con la regia di Domenico Ciraolo Hamilton, direttore del corso di cinematografia e videomaker, cinema in rete, insieme al critico cinematografico Renato Candia.
La Dino S.R.L. opera con un network di Aziende e professionisti free-lance, con formule di partnership e collaborazione con Ital-studio di Italo Burrascano, Nuova Università Cinema Televisione Cinecittà http://www.nuct.com/ Coop Ente Televisivo Italiano. Nell’estate del 2006 ha collaborato con ANNA MICELI MAZZAGLIA, presidente dell’Anghelos Press e dell’Entr’Acte, nella realizzazione delle riprese televisive del concorso “Star of Year 2006” trasmesse dall’emittente satellitare Taxi Channel 863 Sky e con“PROGETTO CINEMA” approvato dal Ministero dei Beni Culturali che si pone l’obiettivo di riportare in Sicilia un grande Festival, con produzioni locali, basate sulla multiarte (cinema, teatro, musica e pittura), allo scopo di creare una nuova sinergia tra spettacolo, turismo, commercio e mondo del lavoro.
Questa prima edizione del Festival cinematografico dello Stretto, in programma da mercoledì 24 a domenica 28 gennaio 2007 alla multisala Cinestar, costituisce un’occasione unica per incontrare artisti, giornalisti, produttori televisivi, ed insieme fare un “melting pot” (brain storm) da cui potrà svilupparsi un confronto sulla nuova industria culturale.
La Sicilia ha sostenuto negli ultimi anni più di diciotto produzioni, nazionali e internazionali. Film quali Nuovomondo di Crialese, candidato italiano agli Oscar 2007, Agente Matrimoniale del messinese Bisceglia, Il Sole Nero di Zanussi, tratto da un lavoro teatrale del messinese Rocco Familiari, L'uomo di Vetro di Incerti, I Vicere' di Faenza. Documentari (per SKY, Retequattro, RAI, TV giapponese), Fiction TV, Reality, ma anche Corti e Mediometraggi di giovani registi indipendenti.
E’ in fase di start-up CineSud Sicilia, la società dell'industria cinematografica siciliana dipendente dall'Assessorato Regionale ai Beni Culturali. Società votata a sfidare, con i suoi studi di Termini Imerese, i colossi del mondo della celluloide, quelli in crisi come Hollywood, saturi come Cinecittà o "convenienti" come Marocco e Paesi dell'Est.
Grazie all'accordo di programma quadro, siglato con il Ministero per lo Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, CineSud Sicilia e', infatti, nelle condizioni di potere gestire, con la massima flessibilità operativa, i processi legati alla promozione ed alla valorizzazione dell'intero territorio siciliano, attraverso la produzione cinematografica, audiovisiva e lo spettacolo dal vivo. Nei prossimi mesi, verranno attivati interventi a favore dell'occupazione e della formazione, con la certezza di finanziamenti statali (intesi come "investimento", non più "a fondo perduto"), e regionali (Film Fund, Por).
Ogni luogo dell'isola e', dunque, candidato a trasformarsi in location. Ciascuna figura professionale del mondo dello spettacolo e' chiamata a rimettersi in gioco, nella propria terra, per crescere in immagine e, soprattutto, in mercato ed occupazione.
Il primo banco di prova e' "Agrodolce", la soap opera, fiction seriale, di Giovanni Minoli. Le riprese cominceranno a febbraio, quando saranno ultimati i nuovi studi della Einstein Multimedia a Termini Imerese, che l'architetto Massimiliano Fuksas sta ricavando da una fabbrica dismessa
Il progetto, che prevede circa 240 puntate all'anno di 30 minuti di cui 6 girati in esterni ed ognuna dal costo di circa 80 mila euro, e' stato finanziato per il 60% con fondi statali e per la restante parte dalla Rai. Nell’agglomerato industriale di Termini Imerese sara’ costruito un grande set che rappresenterà un ideale paese della Sicilia dei nostri giorni dove saranno ambientate le storie di cinque famiglie. Il cofinanziamento della Regione Siciliana pone l'obbligo ad assumere solo siciliani doc, dagli attori protagonisti all'ultimo manovale.
In questo scenario la presentazione al Festival dello Stretto nella Sezione Tentativi, Un percorso nel sogno di IMPRINTING del regista messinese Salvatore Arimatea (Anteprima assoluta), psicothriller della durata di circa 120 minuti prodotto dalla Dino srl e dalla Meridiana sas di Marina La Rosa con l’apporto della Provincia di Messina, rappresenta un test del potenziale offerto dalla nostra città e dal territorio della Provincia.
E’ significativo il fatto che, il volto-immagine del Festival che campeggia sui manifesti della rassegna, è quello di Angela Lo Giudice, vincitrice del concorso “Star of Year 2006, interprete di “MASCHERE” il cortometraggio che il regista SALVATORE ARIMATEA ha girato dal 31 ottobre al 5 novembre a Montalbano Elicona, in provincia di Messina, prodotto dalla DINO srl.
Grazie all’ atto d’amore verso il proprio territorio di Anna Mazzaglia Miceli, giornalista e critico, impegnata anche nel campo della produzione cinematografica, la Dino srl ha l’opportunità di lanciare il progetto Accademia della Fiction: stages e workshop.
TANO E TOTO
Progetto televisivo di Luigia Miniucchi -Tutti i diritti riservati. Con Tano Cimarosa e …
Quando il produttore messinese Francesco Salvo, mi ha proposto di scrivere una Situation comedy che avesse come protagonista il grande Tano Cimarosa, mi è venuta subito l'idea per costituire una nuova divertentissima 'strana coppia'.
L'idea è semplice. Due pensionati, Tano messinese single, Toto vedovo, vivono insieme allo scopo di dividere le spese. Sono eternamente in conflitto, scommettono su tutto e, quando la situazione diventa irrisolvibile, se la giocano a carte (scopa). Ogni puntata prende l'avvio da un articolo che Tano legge sul giornale e si conclude con Toto che infila il suo cappello da cuoco e annuncia la sua prossima creazione culinaria.
Tano è disordinato, fantasioso. Si fida di tutti ed è sempre pronto a giustificare chiunque. Inoltre è sensibilissimo al fascino femminile e non perde occasione per fare il galante. Da giovane lavorava, come autista, a Cinecittà e questo gli ha dato l'opportunità di conoscere molti divi. Cosa di cui si vanta continuamente, suscitando l'invidia di Toto che lo ritiene, non sempre a torto, un millantatore.
Toto è ordinalissimo, realistico. Diffida di tutti, sente ovunque odore d'imbroglio ed è un tenace sostenitore della pena di morte. Pur non essendo insensibile al fascino femminile, alle donne preferisce la buona cucina. Fino a qualche anno prima lavorava come cuoco in un ottimo ristorante e la cucina è rimasta la sua passione. E' un cuoco raffìnatissimo, in grado di cucinare qualsiasi pietanza ma quando vuoi portare Tano dalla sua parte non esita a prenderlo per la gola preparandogli le braciole, involtini di carne o pesce spada di cui Tano è ghiotto.
1. DRAMMA DELLA GELOSIA
Tano legge sul giornale di un signore che ha strangolato la moglie, in preda ad un raptus di gelosia. Proprio mentre con Toto commenta la notizia, sentono delle urla e rumori di piatti rotti che provengono dall'appartamento del vicino. Toto si dirige, velocemente, verso la porta per capire cosa stia succedendo. Tano lo segue. Toto apre la porta ma prima che possano uscire in corridoio, una splendida donna entra spingendoli dentro e si richiude la porta alle spalle. La donna racconta di non poterne più del marito che continua a tormentarla con la sua assurda gelosia, poi inizia a piangere. I due protagonisti fanno di tutto per consolarla. Sentono bussare insistentemente alla porta. La donna riconoscendo la voce del marito va a nascondersi dietro alla tenda pregandoli di non dire che è li. Toto va ad aprire, l'uomo si precipita in soggiorno e, come un pazzo, apre tutte le porte, guardando addirittura fuori dal balcone. Non trovandola si scusa con i protagonisti per aver messo in dubbio la loro parola e li prega di avvertirlo semmai dovessero vederla. Uscito il marito, la donna è talmente fuori di sé, per l'umiliazione e la rabbia, che si avvia verso la finestra minacciando di uccidersi. I due uomini riescono a fermarla e la costringono a sedersi. Toto le porta un bicchiere d'acqua dicendole di berla. La donna la beve, ma se la versa addosso. Chiede, quindi, di poter andare in bagno. Toto l'accompagna, ma prima toglie le lamette e tutto ciò che la donna potrebbe usare contro sè stessa. I due uomini sentono la doccia che scroscia, si guardano stupiti. Dopo poco esce la donna con i capelli bagnati e il corpo avvolto solo da un minuscolo asciugamani. I due uomini la guardano scioccati ma, prima che possano parlare, rientra il marito e trovando la moglie in quelle condizioni accusa i protagonisti di essere gli amanti della moglie. I due uomini cercano di difendersi, di spiegare, ma la donna conferma le accuse del marito. A questo punto, Tano ha un malore e si accascia sulla poltrona. Infine, tutto si risolve. I due coniugi ammettono che si è trattato solo di un gioco erotico che fanno di tanto in tanto per rinverdire il loro matrimonio.
2. NUOVE TECNOLOGIE
Tano legge sul quotidiano che oggi non si può non usare il computer, pena l'esclusione dal mondo civile. Convince Toto ad iscriversi, con lui, ad un corso organizzato al Centro Anziani. Comprano un computer e chattano. Decidono di ordinare una pizza ma, si tratta di un annuncio civetta, e si ritrovano in casa una prostituta. Finiranno per redimerla e con il rendere innocuo il suo 'magnaccia'.
3. HOBBY
Tano leggendo un articolo in cui si parla di un pescatore eroe che ha salvato due bambini che stavano annegando, decide di imparare a pescare. Compra l'attrezzatura e, nel giro di pochi giorni, si appassiona. Frequenta assiduamente il negoziante che non esita a portargli a casa le ultime novità. Toto non approva questa nuova passione di Tano perché il pesce puzza. Tocca sempre a lui pulirlo e cucinarlo. Inoltre, come se tutto ciò non bastasse, il frigorifero è pieno di begattini. Toto tenta di farlo desistere con le buone e con le cattive ma, quando la discussione è al culmine, Tano sente l'odore del barbecue del vicino e, come ipnotizzato, si affaccia dal balcone e con la canna pesca una bistecca che vorrebbe divorare all'istante. Toto, però, gliela strappa dalle mani invitandolo a pescarne un'altra, in modo che possa cucinarle alla Bismarck.
4. CUORI SOLITARI
Tano legge sul giornale una lettera di una signora disperata per essere stata lasciata dal marito dopo quarant'anni di matrimonio. Decide di scriverle una lettera, inviandola alla redazione del giornale. Tra i due inizia una fitta corrispondenza e, presto, iniziano a frequentarsi. Toto non approva le sue continue uscite e lo accusa di rendersi ridicolo. Tano, che non è più in sè dalla gioia, gli dice di aver trovato la donna della sua vita. Toto allarmato gli chiede di invitarla a casa in modo che anche lui possa conoscerla. Conoscendola se ne invaghisce. Si ritrovano improvvisamente rivali in amore. Fanno qualsiasi cosa per conquistarla. Arrivano persino a calunniarsi l'un l'altro. Poi, vedendo che la donna non si decide a scegliere, decidono di giocarsela a carte. Alla fine la donna li lascia per tornare con il marito.
5. L'AMORE E'CIECO
Tano legge sul giornale di un ragazzo, di appena trent'anni, che si è innamorato ed ha sposato una donna di oltre settanta. Toto commenta che si è trattato di un matrimonio d'interesse. Tano, invece, sostiene che l'amore è cieco e non ha età. Poco dopo suonano alla porta. E’ Michele, il figlio del fratello di Toto. E' depresso. Racconta allo zio di essersi innamorato di una donna, ma che suo padre non approva che la frequenti, perché fa l'attrice. Teme, inoltre, che possa prendersi gioco di lui perché troppo bella e troppo sicura di se. Toto gli dice di fargliela conoscere e di invitarla a cena quella sera stessa. La sera, il ragazzo si presenta con la sua donna. Lei, è tutt'altro che bella ed è vestita come Wanda Osiris. Michele la guarda incantato, come se fosse l'unica donna sulla terra. Tano e Toto si guardano meravigliati. Mai avrebbero creduto che qualcuno potesse innamorarsi di una donna del genere. Anche perché la donna, oltre ad essere brutta è anche antipatica. Trova da ridire su tutto, sull'arredamento, sul cibo, sulle mattonelle della cucina e accusa continuamente Michele di non avere le palle. Andati via gli ospiti, Tano e Toto decidono di fare qualcosa per salvare il povero Michele dalle grinfie di quell'orribile donna. Alla fine la donna lascerà Michele perché, a suo dire, è come una palla al piede che la limita.
6. ASILO CONDOMINIALE
Tano legge sul giornale che sempre più famiglie ricorrono all'asilo condominiale per i loro bambini. Lancia l'idea di aprirne uno nel loro appartamento. Toto è titubante, ma poi si lascia convincere. Va in comune ad informarsi e torna carico di carte in cui si spiega come fare a rendere la casa a misura di bambini. Rivoluzionano l'appartamento. Finalmente tutto è pronto. Arrivano i bambini accompagnati dalle loro mamme. I bambini si rivelano degli scatenati. I nostri eroi fanno di tutto per essere all'altezza della situazione, ma la situazione precipita e si ritrovano legati e imbavagliati con i piccoli che giocano agli indiani e la casa ridotta un disastro. Rimasti soli i due si guardano e si rendono conto di aver contratto il morbillo.
7. PERSONAL TRAINER
Tano legge sul giornale di quanto sia importante mantenere una buona forma fisica. Decide pertanto di rimettersi in forma ed assume un personal trainer. L'uomo, che ha un forte accento tedesco, si presenta alle sette del mattino seguente. Tanto per cominciare li mette entrambi a dieta. Invano Toto dice di non essere interessato a rimettersi in forma. L'uomo getta tutti i cibi che sono in frigorifero e nella credenza. Li sostituisce con cibi macrobiotici, frutta e verdura. Inoltre, li costringe ad estenuanti esercizi di ginnastica. A fine serata i due, stremati, gli dicono che preferiscono non continuare il trattamento. L'uomo risponde che la prima sera dicono tutti così ma, in seguito, lo ringraziano per avergli cambiato la vita. Così dicendo prende la chiave di casa (Così non dovrò suonare per entrare... tanto a voi non serve) ed esce minacciando di tornare il giorno seguente. Uscito il despota, Toto si precipita al telefono. Tano gli dice di ordinare delle pizze. Toto risponde prima il piacere poi il dovere e chiama un fabbro per far cambiare la serratura. Poi, insieme sgombrano la casa da cibi, attrezzi e da tutto ciò che ricorda loro l'atroce giornata.
8. IL RANDAGIO
Tano legge sul giornale che il fenomeno dell'abbandono degli animali domestici non accenna a diminuire e commenta con Toto dell'inciviltà che spinge tanti mascalzoni ad abbandonare questi poveri animali indifesi. In seguito, Tano trova un cagnolino. Lo porta in casa. Toto non lo vuole tenere ma finirà per adorarlo. I vicini si lamentano perché il cane abbaia. I due protagonisti lottano con tutto il condominio per poterlo tenere. Quando finalmente ci riescono torna la proprietaria che dovrà lottare non poco per farselo restituire.
9. LA BANCA DEL TEMPO
Tano legge sul giornale che si può imparare ciò che si vuole senza spendere soldi in corsi, semplicemente rivolgendosi alla banca del tempo. Mettendo a disposizione il proprio tempo libero e le proprie competenze. Tano decide di imparare l'inglese e di offrire, in cambio, lezioni di canto. Vorrebbe coinvolgere anche Toto, ma Toto è irremovibile. Arriva la ragazza inglese che inizia le sue lezioni con Tano. La ragazza, accorgendosi che Toto è un bravissimo cuoco, gli chiede se il giorno seguente può portare una sua amica che vorrebbe imparare a fare le melanzane alla parmigiana. Alla fine del corso, Tano non ha imparato l'inglese, ma le ragazze parlano perfettamente il siciliano e cucinano da Dio.
10. L'AMICA
Tano legge l'oroscopo, sotto lo sguardo severo di Toto che non crede a queste cose che definisce stupidaggini. L'oroscopo preannuncia a Tano una visita inaspettata che rivoluzionerà la sua vita. Suonano alla porta. E’la Signora Lopiccolo, grande amica di Tano odiatissima da Toto. La signora, si presenta con la valigia, dicendo che ha lasciato il marito e che resterà da loro finché non troverà un'altra sistemazione. La signora, con le sue chiacchiere ed i suoi litigi al telefono con marito, parenti e figli, renderà la giornata dei due protagonisti un inferno. Toto, pur di levarsela di torno, farà da mediatore tra lei e il marito e riuscirà, mentendo ad entrambi, a farli tornare insieme. Uscita la donna, i due prenderanno un digestivo ed andranno a letto stremati e, per la prima volta, senza cena.
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